Merenda Mindful

Merenda Mindful – Workshop Online

Ogni volta che inizia una dieta, sei carica di buone intenzioni.

Parti con la giusta motivazione ma poi capita che ti perdi per strada e ti sembra di essere ritornata al punto di partenza.

Le hai provate tutte ma la relazione con il cibo ha lo status impostato su “relazione complicata”.

Senti che per poter magiare in modo sano e consapevole devi rinunciare alle uscite con le amiche, ai cibi che ti piacciono.

Magari sei stanca di dover sempre controllare le calorie perché ti senti privata del piacere di mangiare.

Capita poi che quando hai una giornata difficile, il cibo  diventa un piccolo rifugio.

Un luogo per poter trovare un po’ di pace ma poi ti senti in colpa perché non riesci a mantenere uno stile di vita sano.

Quante volte hai deciso di metterti a dieta da lunedì e poi quel giorno non è mai arrivato?

Ti è capitato di sentirti  sbagliata, senza forza di volontà perché cedi sempre davanti a quella fetta di  torta?

Quante volte ti sei detta che non ha tempo prenderti cura, perché ci sono sempre mille altre cose più importanti da fare?

Le tue difficoltà con il cibo non dipendono da te ma da una mancanza di consapevolezza al momento del pasto.

La mindful eating è la risposta anti-dienta!

Mangiare con consapevolezza significa ascoltare i segnali di fame e sazietà del tuo corpo senza giudicare quello che mangi.

Senza giudicare te stessa per quello che mangi!

La cultura della dieta ti ha detto che esistono cibi buoni e cattivi ma non ti ha insegnato a rispettare i bisogni del tuo corpo e ad ascoltare i tuoi bisogni emotivi.

I bambini sanno quando hanno fame e quando sono sazi, perché sanno ascoltare l’intuito del loro corpo.

Anche tu hai questa capacità innata, solo che l’educazione e i condizionamenti sociali e culturali  ti hanno allontanato dalla saggezza interna del tuo corpo.

La merenda midnful è..

La Merenda Mindful è un workshop pratico per imparare a mangiare in consapevolezza, secondo i principi base della mindful eating.

La mindful eating è una pratica di consapevolezza che ti aiuta a ritrovare un rapporto sereno con il cibo e con il corpo:

  • Non è una dieta ma è un nuovo modo di nutrire il tuo corpo
  • ti aiuta a riconoscere i tuoi bisogni emotivi e affettivi
  • ti insegna ad  utilizzare risorse e strategie efficaci per gestire le abbuffate, la fame nervosa e il binge eating.

Cosa Ottieni

La pratica della Mindful Eating ti aiuta a ritrovare la saggezza interna del tuo corpo ovvero:

  • Scoprirai un nuovo modo di nutrire il tuo corpo.
  • Imparerai a gustare il cibo attraverso i 5 sensi
  • Saprai ascoltare i segnali interni di fame e sazietà
  • Potrai  riconoscere la differenza tra fame fisica ed fame emotiva.
  • Scoprirai che non c’è un modo giusto o sbagliato di mangiare ma che esistono vari modi di nutrire il corpo.
  • Avrai creare una nuova relazione con il cibo

Fa per te se...

  • Vuoi entrare a far parte del mondo midnful eating
  • Sei stanca delle restrizioni imposte dalla dieta
  • Hai voglia di imparare un nuovo modo di nutrire il tuo corpo e la tua mente
  • Vuoi sentirti libera dai sensi di colpa e dai giudizi negativi dopo le abbuffate
  • Vuoi imparare un modo nuovo di vivere il tuo rapporto con il cibo
  • Desideri imparare un nuovo modo di nutrire il tuo corpo e tuo cuore.
  • Ti piace scoprire cose nuove e imparare con attraverso i sensi

Non fa per te se...

  • stati cercando un corso di formazione come professionista
  • vuoi una soluzione veloce alle tue difficoltà con il cibo
  • pensi che sia una "roba new age" senza validità scientifica
  • non vuoi impegnarti in prima persona per attivare il cambiamento.
  • non ti piace la condivisione in gruppo.

Merenda Mindful

Workshop Merenda Mindful

La Merenda Mindful è un workshop pratico per imparare a mangiare in consapevolezza, secondo i principi base della mindful eating.

Il workshop è  un piccolo viaggio alla scoperta dei sensi per poter conoscere i bisogni del tuo corpo senza giudizi.

Durante questo workshop ti insegnerò i primi passi per avvicinarti alla pratica della Mindful Eating, ovvero a mangiare in modo sano e consapevole, gustando cibi sani e golosi.

Sarà con noi la  dietista Veronica Scalvini  per aiutarti a comprendere i principi base che regolano la fame fisica e la sazietà.

Io e Veronica, abbiamo pensato di  gustare on line una merenda che soddisfi tutti i tuoi sensi.

Ti seguiremo passo dopo passo: Veronica ti ingenererà a preparare una merenda nutriente e golosa. Io ti insegno ad ascoltare i segnali del tuo corpo e a mangiare con consapevolezza.

In ciascuna tappa del percorso potrai:

  • sperimentare sulla tua pelle cosa significa mangiare in consapevolezza;
  • fare esercizi pratici;
  • ritrovare un rapporto giocoso e genuino con il cibo.

Informazioni e Costi

Il workshop merenda mindful si terrà on line sabato 30 maggio dalle 14,30 alle 17:00.

Al momento dell'iscrizione, riceverai una e-mail con le istruzioni per partecipare al workshop online e le modalità di pagamento.

I posti sono limitati per un massimo di 20 partecipanti. Mi piace poter dare a tutti il giusto spazio e poter condividere le nostre esperienze.

Il costo è di 20 euro a persona, comprensivo di:

  • dispense
  • esercizi da fare casa
  • gruppo Facebook  per gli iscritti al workshop
  • audio delle pratica svolte in “aula”
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Disturbi Alimentari

Disturbi Alimentari: cosa sono?

I Disturbi Alimentari sono patologie caratterizzati da abitudini alimentari alterate e da un eccessiva preoccupazione per il peso e la forma del corpo. Abbiamo spesso sentito parlare di anoressia, bulimia o di binge eating, ma dietro questi termini si nasconde una profonda sofferenza psicologica.

In questo articolo voglio spiegarti cosa significa soffrire di un disturbo alimentare, per poterlo vedere come un espressione di un dolore psicologico profondo che colpisce l’identità e l’autostima di chi ne soffre.

Disturbi Alimentari

Disturbi Alimentari: cause e sintomi

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) si sviluppano durante il periodo dell’adolescenza e colpiscono principalmente le ragazze.

L’adolescenza è una fase della vita caratterizzata da cambiamenti fisici e psicologici. Le ragazze iniziano  ad osservare cambiamenti significativi nel loro corpo e a definire la loro identità.

Queste è una fase di transizione ma per un ragazza vedere che il suo corpo non corrisponde alla sua immagine ideale, può causare molta sofferenza. Inoltre, nella società odierna, grazie al web e ai social network, le ragazze sono continuamente esposte a canoni di bellezza caratterizzatati da un eccessiva magrezza.

Il cibo diventa quindi un mezzo per controllare un disagio emotivo profondo che viene espresso con comportamenti alimentari problematici come:

  • restrizioni alimentari
  • digiuno
  • eccessiva attività fisica
  • abbuffate con o senza comportamenti compensativi (vomito indottto, uso di lassitivi)
  • preoccupazione eccessiva per il proprio peso corporeo

Disturbi dell’alimentazione: cosa sono.

I DCA cambiano la vita delle persone che ne soffrono. Tutto ruota attorno al cibo, che viene visto come un nemico da combattere.

Chi soffre di un disturbo alimentare ha pensieri costanti su cosa e quanto mangiare; le cose più banali come una cena con gli amici può generare forti stati d’ansia, con il risultato di un progressivo isolamento sociale.

Spesso chi soffre di DCA non è consapevole di aver un problema, perché il cibo diventa un modo per eliminare la sofferenza emotiva causa da un forte trauma psicologico, come ad esempio:

  • abuso sessuale e fisico
  • maltrattamenti fisici e psicologici
  • lutti e malattie
  • bullismo e cyberbullismo
  • abbandoni e separazioni

Il disturbo alimentare è la risposta della mente per elaborare quel trauma e proteggere la persona dal dolore, ad esempio dopo ripetuti episodi di bullismo e di continue prese in giro da parte del compagni.

Tipologie di Disturbi del Comportamento Alimentare

Il DSM-V (il Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali) descrive i disturbi alimentari come comportamenti persistenti finalizzati al controllo del peso e che danneggiano la salute fisica e il funzionamento psicologico. Nel DMS-V, sono classificate diverse tipologie di DCA, tra cui:

  • Anoressia Nervosa
  • Bulimia Nervosa
  • Disturbo di Alimentazione Incontrollata o Binge Eating Disorder (BED)
  • Disturbo di Alimentazione Non specificato
  • Comportamenti alimentari  problematici: ortoressia, pica, ruminazione, ecc.

Queste tipologie di Disturbi Alimentari hanno in comune l’alterazione della propria immagine corporea. L’immagine corporea è la percezione del proprio aspetto, ovvero l’idea che la nostra mente si è fatta del del corpo e delle sue forme.

L’immagine di chi soffre di Disturbi Alimentari è spesso distorta e sembra influenzare la vita più della propria immagine reale e, di conseguenza, ad attuare rigidi comportamenti alimentari.

Inoltre, in quasi tutti questi disturbi sono presenti:

  • stati di ansia o di depressione
  • una bassa autostima,
  • alterazione dei ritmi di fame e di sazietà,
  • una valutazione del Sè basata sul peso corporeo.

Conclusione: come risolvere il problema

I disturbi alimentari colpiscono con il tempo possono portare a gravi problemi di salute fisica e mentale.

Prima di parlare di cura è necessario capire la differenza tra  un problema nutrizionale da quello psicologico e farsi seguire da un team di psicologici, nutrizionisti e medici.

La terapia EMDR (basata sulla desensibilizzazione e rielaborazione del trauma) è molto efficace per risolvere le cause che hanno portato allo sviluppo di un disturbo alimentare.

Secondo il Modello dell’Elaborazione Adattiva dell’Informazione, descrive i disturbi alimentari come il risalutato di esperienze  traumatiche ripetute nel tempo. Il trauma viene immagazzinato  in modo non funzionale nella memoria.

La terapia EMDR consiste nel rielaborare il trauma attraverso collegamenti e associazioni adeguate allo scopo di integrare l’esperienza traumatica in uno schema emotivo e cognitivo positivo.

In altre parole, le ferite psicologiche diventano un esperienza che appartiene al passato che la persona può utilizzare come risorsa.

Molti utili sono anche gli approccio basati sulla mindfulness come ad esempio la mindful eating, indicata per chi soffre di bulimia o di binge eating, al fine di ristabilire  un rapporto sano e sereno con il cibo.

La pratica della mindful eating aiuta le persone a riconnettersi con i bisogni del proprio corpo, a riconoscere i segnali di fame e sazietà ed, infine, ad essere più consapevoli degli stati emotivi e dei pensieri legati al cibo e al proprio corpo.

 

 

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Merenda Mindful

Merenda Mindful – workshop di mindful eating

La Merenda Mindful è un workshop pratico per imparare a mangiare in consapevolezza, secondo i principi base della mindful eating.

È una merenda vera, dove protrai imparare ad ascoltare la saggezza interna del tuo corpo.

La mindful eating è una pratica di consapevolezza che ti aiuta a ritrovare un rapporto sereno con il cibo e con il corpo. La pratica della mindful eating  ti aiuta a riconoscere e ad ascoltare i tuoi bisogni emotivi e affettivi e a utilizzare risorse e strategie efficaci per gestire le abbuffate,la fame nervosa e il binge eating.

Merenda Mindful

 

Merenda Mindful: come funziona

La Merenda Mindful è un piccolo viaggio alla scoperta dei sensi per poter conoscere i bisogni del tuo corpo senza giudizi.

Durante questo workshop ti insegnerò i primi passi per avvicinarti alla pratica della Mindful Eating, ovvero a mangiare in modo sano e consapevole, gustando cibi sani e golosi.

In ciascuna tappa del percorso potrai:

  • sperimentare sulla tua pelle cosa significa mangiare in consapevolezza;
  • fare esercizi pratici;
  • ritrovare un rapporto giocoso e genuino con il cibo.

Merenda Mindful

Cosa imparerai

Il workshop Merenda Mindful è un’introduzione agli elementi base della mindful eating:

  • prestare attenzione alle sensazioni del tuo corpo;
  • assaporare il cibo gustando il momento presente;
  • ascoltare la saggezza del tuo corpo;
  • creare una nuova relazione con il cibo.

Dove, come e quando

Il costo del workshop Merenda Mindful è di 35 euro  a persona, comprensivo di:

  • Formazione pratica e teorica sulla Mindful Eating
  • Merenda dolce e salata compresa nel prezzo
  • Esercizi audio delle pratiche svolte in aula

Segui la mia pagina Facebook o Instagram per saper la prossima data del worshop

Si prega di segnalare eventuali intolleranze o allergie alimentari.

ISCRIVITI ORA!

 

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Corso di Mindful Eating

Corso di Mindful Eating- percorso di 8 settimane

Il corso di Mindful Eating di 8 settimane è la soluzione ideale per ritrovare il peso forma con il sorriso e gestire le difficoltà nella relazione con il cibo.

Uno dei motivi principali per cui non riusciamo a mantenere il peso forma, è il  rapporto complicato con il cibo e il nostro corpo; con la Mindful Eating, una pratica di alimentazione consapevole, potrai imparare a  prestare attenzione al momento del pasto, senza giudizi e sensi di colpa.

Il 50-60% della popolazione ha difficoltà alimentari e, dopo quattro anni dalla fine della dieta, ha una riduzione del peso iniziale solamente del 3,2%, ovvero circa 3 Kg.

Impressionate vero? Una delle cause principali per cui una dieta fallisce è la mancanza di consapevolezza del nostro mondo di nutrirci e della nostra relazione con il cibo, ovvero non mangiamo in modo consapevole.

Quando mangiamo, non stiamo nutrendo solo il nostro corpo ma anche la nostra mente e il nostro cuore; il desiderio di cibo non è solo un bisogno fisico per ricaricare le energie ma riflette il nostro bisogno di condividere, di coccolarci, di consolarci.

Disturbi Alimentari

Protocollo Mindful Eating – il corso di 8 settimane

Il corso di  Mindful Eating è pensato per chi come te ha le tendenza di mangiare cavalcando l’onda emotiva in condizioni di stress. Le abitudini alimentari disordinate e non consapevoli creano un circolo vizioso tra stress e la difficoltà a gestire cibo ed emozioni.

Gli Obiettivi del corso di Mindful Eating sono:

  • gestire l’onda emotiva e i pensieri automatici legati al cibo
  • ascoltare i segnali del tuo corpo, di fame e di sazietà
  • comprendere e accettare le tue emozioni
  • esplorare la tua relazione con il cibo senza giudizi
  • prestare attenzione al tuo corpo al momento del pasto
  • conoscere i diversi tipi di fame (fisica, emotiva, psicologica)
  • gestire gli attacchi di fame nervosa

Mindful Eating che cos'è

Corso di Mindful Eating: il programma

Il corso di Mindful Eating ha una durata di  8 incontri  settimanali di gruppo.

Durante gli incontri  imparerai strumenti pratici, tecniche e modalità per ritrovare una relazione positiva con il cibo e con il tuo corpo.

Nel corso di Mindful Eating di 8 settimane, saranno affrontate le seguenti tematiche:

  1. Mindful eating: primi passi
  2. Fame e i suoi segnali
  3. Il diario alimentare: mangiare in consapevolezza
  4. La gestione delle abbuffate alimentari
  5. Cibo e Pensieri
  6. Cibo e Emozioni

Informazioni, Iscrizioni e Costi

Mindful Eating percorso di gruppo a Torino

Gli incontri  si svolgeranno a Torino, in via Cernaia 25. 

Il costo dell’intero percorso  di gruppo è di  280 euro.

Per scoprire quando inizia il prossimo corso di gruppo, compila il modulo di contatto.

Cosa comprende:

  • 8 incontri di gruppo di circa 2 ore ciascuno
  • audio delle pratiche
  • Gruppo di supporto gratuito su Facebook
  • Materiale di supporto

Mindful Eating percorso individuale a Torino e On line

Il percorso individuale inizia quando vuoi e il giorno e l’orario potrà essere concordato in fase di iscrizione.

Per i non residenti  a Torino, è possibile fare il corso individuale con video chiamata.

Il costo dell’intero percorso  individuale è di  300 euro;

Cosa comprende:

  • 8 incontri individuali di circa 2 ore ciascuno
  • audio delle pratiche
  • Gruppo di supporto gratuito su Facebook
  • Materiale di supporto

Per informazioni e iscrizioni

Completa ed invia il modulo di contatto o telefona ad uno dei seguenti numeri:

Dott.ssa Raffaella Giani 3341711844

oppure compila il modulo qui sotto

 

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Body Positive

Body Positive: il ruolo di Instagram sull’immigine corporea

Ultimamente sui social network si parla del movimento del Body Positive per “normalizzare” l’immagine della donna sui media e combattere quello stereotipo eccessivo di magrezza.

Ma che cos’è il body positive e in che modo può diventare un modello positivo per le ragazze e le donne di oggi?

Può aiutarci davvero a farci sentire più belle e meno inadeguate?

Cercherò di rispondere a queste domande perché è una questione che mi sta molto a cuore come psicoterapeuta e donna.

Cercherò di rispondere alle donne che non accettano il proprio corpo.

A tutte quelle donne e che non si sentono mai all’altezza a causa dello standard di bellezza  proposto dai media attraverso i post belli e patinati di Instagram.

Ci tengo a precisare che non voglio fare una condanna contro i social network ma sento il bisogno di riflettere a voce alta con voi su un tema tanto delicato che spesso nasconde una profonda sofferenza.

Tutto è partito dall’ultimo post di @zuccaviolina in cui rifletteva sull’ultima tendenza  di Instagram  in cui le immagini spontanee sarebbero di gran lunga preferite rispetto alle foto costruite, perfette e senza difetti.

“Le immagini belle, da sole, forse non servono a nulla” – scrive Zuccaviolina “Ma se noi le usiamo per far arrivare il nostro messaggio al mondo, quale che sia, allora ben vengano i flatlay ordinati e i paesaggi dai toni pastello”.

Le foto servono per comunicare, confrontarsi, riflettere.

Le Foto trasmettono un messaggio e possono diventare fonte di ispirazione e conforto per molte donne, come nel caso dell’ hashtag #bodypotive.

Body Positive

Body Positive: oltre all’hashtag c’è di più…

Il Body Positive è un movimento nato alla fine degli anni 60 grazie alla National Association to Advance Fat Acceptance (NAAFA), che intende promuove l’accettazione profonda del proprio corpo a prescindere dalla forma e dal peso sulla bilancia.

Il movimento sociale Body Positive vuole diffondere l’idea che tutte le persone dovrebbero avere un immagine positiva del proprio corpo.

Ogni tipo di corpo merita valore, rispetto e dignità.

L’obiettivo è quello di combattere lo standard irrealistico di bellezza promosso dalla società odierna che ci viene proposto ogni giorno dai mass media.

Il Body Positive non è solo un hashtag per le donne curvy ma è per tutte le donne che voglio sentirsi libere dagli stereotipi sociali.

Body positive è per le donne che vogliono amare se stesse e il loro corpo.

Questo movimento sociale ha scopi ben più nobili che quelli di un pugno di like, ovvero:

  • incoraggia le donne ad accettarsi, ad amarsi 
  • promuove i sentimenti di rispetto e di dignità.
  • favorisce l’inclusione sociale e di genere

Body Positive

Immagine del corpo: quanto è influenzata dai mass media?

Peter Slade (1988)  definisce l’immagine corporea come  l’immagine che abbiamo nella nostra mente della forma, delle dimensioni e dei sentimenti verso tutte le parti del nostro corpo.

L’immagine del corpo è l’insieme di componenti psicologiche, percettive, emotive e sociali, ovvero:

  • percettiva: come vedi la taglia e la forma del tuo corpo
  • attitudinale: cosa pensi e conosci sul sul tuo corpo
  • affettiva: i sentimenti che provi verso il tuo corpo

Il corpo non lo vediamo solo attraverso i nostri occhi ma anche attraverso lo sguardo esterno, generando l’eterno confronto tra ciò che vediamo e che realmente siamo.

Una delle cause di un disturbo alimentare è  l’immagine della donna proposta dalla società.

Secondo una ricerca  della American Psychological Association (2016)  le donne sono maggiormente più insoddisfatte dell’aspetto del proprio corpo e corrono il rischio di sviluppare un disturbo alimentare come l’anoressia, bulimia o binge eating.

Il legame tra modelli sociali e disturbi alimentari è ormai noto da anni.

Molte ragazze, a causa dell’eccessiva pressione sociale sulle forme corporee,  iniziano a sviluppare una scarsa autostima, ansia e frustrazione.

Il movimento del Body Positive nasce proprio per dare un supporto a queste donne e aiutarle a comprendere il loro valore al di là dell’aspetto fisico.

Non a caso molti Brand hanno aderito a questo messaggio per sostenere l’empowerment femminile e l’accettazione del proprio corpo.

Il ruolo di Instagram per promuovere messaggi positivi.

I social media come Instagram svolgono un ruolo importante nel trasmettere messaggi attraverso immagini e parole.

Attraverso le parole possiamo ispirare, raccontare la nostra storia ma anche ferire, umiliare chi ci sta leggendo.

Questi messaggi  possono avere risvolti negativi come nei casi di  cyberbullismo.

Mi riferisco alla pratica di #bodyshaming che consiste nel umiliare una persona con insulti verso il suo aspetto fisico.

Le ragazze curvy sono le più soggette a questo tipo di commenti da parte degli haters e vivono costantemente nel timore di essere giudicate e criticate dagli altri.

I Social Media però non sono il male assoluto! Attraverso l’hashtag #bodypositive puoi scoprire profili femminili che si raccontano per quello che sono, raccontando le lo sfide, le loro difficoltà.

Leggendo profili come @loryhealtycurvy  o @beautyandcurvy potrai lasciarti ispirare dal loro coraggio di raccontarsi senza vergogna ma con un grande senso del rispetto per se stesse e per il prossimo.

Questi due bellissimi esempi di donne, e molte altre ancora, ci insegnano ad amarci, a perdonare i nostri errori.

Insegnano che possiamo sempre rialzarci se cadiamo.

Insegnano che tutti noi abbiamo meritiamo amore e rispetto al di là della forma del nostro corpo.

E se per trasmettere questo messaggio serve una bella foto su Instragam per attirare l’attenzione, allora sono dalla parte di Zuccaviolina.

Evviva le foto pastellose, petalose e profumose per far riflettere e promuovere un cambiamento dal basso vero e sincero.

 

 

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Peso Forma: festeggia La Pasqua senza sensi di colpa.

Mantenere il peso forma durante le feste è sempre un’impresa titanica ma con la Mindful Eating puoi mangiare in compagnia senza sentirti in colpa!

La Pasqua è ormai alle porte e l’onda anomala delle abbuffate festive incombe su di noi; eppure c’è un modo per festeggiare con amici e parenti senza versare lacrime di coccodrillo alla fine  del pranzo di Pasqua o dopo la grigliata di Pasquetta!

La soluzione al problema la troviamo nella Mindful Eating che ti insegna a mangiare prestando attenzione al momento presente senza giudizi e con gentilezza!

Peso Forma e festa con gli amici

Il cibo non è solo fonte di energia per il corpo ma è anche uno dei modi per trarre piacere della compagnia delle persone che amiamo; uno dei motivi per i quali una dieta fallisce è che durante il percorso per raggiungere il peso forma , abbiamo la sensazione che non possiamo mangiare quello che mangiamo gli altri e di conseguenza ci sentiamo isolati.

Esistono diversi tipi di corpo, oltre al corpo fisico, che hanno bisogno di essere nutriti nel modo giusto per poter raggiungere il nostro benessere. Le tipologie di corpo sono:

  1. fisico
  2. emotivo
  3. sociale
  4. psicologico
  5. intellettuale
  6. creativo
  7. spirituale
  8. comunitario

Gli otto tipi di corpo sono  le nostre parti psicologiche che possiedono dei bisogni propri per essere soddisfatte!

Il corpo sociale e i suoi bisogni

Il corpo sociale ha bisogno del contatto con gli altri per essere nutrito; spesso quando siamo a dieta cerchiamo di tenere tutto sotto controllo:

  • le porzioni di cibo
  • la quantità di attività fisica
  • dormire un numero di ore sufficiente

Insomma, un sacco di doveri e restrizioni che ci lasciano l’amaro in bocca perché stiamo dimenticando di ascoltare il nostro bisogno di stare con le nostre amiche o ci priviamo di una cenetta a lume di candela con il nostro partner.

Per tutta la settimana ci teniamo a stecchetto ma poi quando arriva il fine settimana e siamo difronte al buffet dell’apericena tutti i nostri sacrifici vanno a rotoli!

Prestare attenzione alla qualità del cibo che mangiamo (in altre parole mettersi a Dieta!) di per se non è negativo; al contrario è un modo per prendersi cura di noi stesse ma spesso dimentichiamo che per stare bene e sentirci pienamente appagate, abbiamo bisogno di nutrire le nostre parti più sensibili e che hanno bisogno di attenzioni amorevoli.

Il cibo diventa il modo per soddisfare i nostri bisogni emotivi, psicologici e sociali ma dopo esserci abbuffate di ogni Ben di Dio, ci sentiamo in colpa, pensiamo di non essere capaci o di non avere il controllo!

Peso Forma

Peso Forma: come raggiungerlo con la Mindful Eating

La Mindful Eating  è un ottimo strumento per ritrovare il peso forma e mantenerlo nel tempo. L’alimentazione ti insegna ad ascoltare i tuoi bisogni, partendo dall’osservazione e dalla consapevolezza dei segnali di fame e sazietà.

I benefici di chi mangia in modo consapevole sono moltissimi tra cui:

  • riconoscere che non c’è un modo giusto o sbagliato di mangiare,
  • mangiare lentamente e con soddisfazione,
  • sviluppare una maggiore consapevolezza dei pensieri e delle emozioni legati al cibo!

La Mindful Eating non è altro che un approccio che coniuga le pratiche della mindfulness alla consapevolezza del rapporto con il cibo. Voglio condividere con te questi due semplici esercizi per stare a tavola durante i giorni di festa senza preoccupazioni!

Esercizio: segnali di fame

Questo esercizio ti permette prestare attenzione a quanta fame senti prima e durante il momento del pasto:

  1. Immagina il livello di fame come il tachimetro della benzina della tua auto
  2. Quando il livello di fame è 0 siamo completamente senza Benzina
  3. Quando il livello di fame è 10 siamo troppo pieni e avvertiamo quel noto fastidio dopo un pasto abbondante!
  4. Mentre mangi, inizia a notare la sensazione di fame e il livello di pienezza

La regola 50-80: mangia senza sensi di colpa

Il controllo delle porzioni quando si mangia fuori casa spesso è un’impresa ardua ma possiamo decidere quanto cibo mangiare senza dover rotolare fino al divano a fine pranzo di Pasqua!

La regola del piatto 50-80 è molto semplice:

  1. la prima porzione di cibo che ti servirai devo coprire il 50% del piatto, il restante 50% resterà vuoto.
  2. Ricorda che puoi sempre ritornare a prendere una seconda porzione!
  3. Mangia lentamente il cibo che hai difronte a te, assapora ogni boccone e presta attenzione ai segnali di fame e sazietà!
  4.  Quando hai finito chiediti se hai ancora fame e se hai ancora voglia di mangiare qualcosa
  5. Ora utilizzerai la regola dell’80% ovvero riempirai il piatto solo per il 20% e il restante 80% del piatto resterà vuoto.
  6. Puoi usare la regola dell’80% anche con il dolce ma usando un piatto da dessert

La regola del 50-80 è molto utile quando puoi serviti il cibo da sola, ad esempio quando sei a fare un apericena o una grigliata; ti aiuta a mantenere il controllo delle quantità e allo stesso tempo puoi divertiti con i tuoi amici senza sentirti in colpa!

In conclusione

La Mindful Eating è un ottimo strumento per iniziare a prenderti cura di te attraverso l’osservazione e l’attenzione dei bisogni del corpo nel qui ed ora, senza giudicare ciò che mangi per assaporare il tuo presente! In altra parole puoi lasciare andare una volta per tutte tutti quei pensieri e giudizi negativi che hanno intossicato il rapporto con te stessa e con il tuo corpo!

 

Workhop di Mindful Eating

Workshop di Mindful Eating

Ti piacerebbe provare l’esperienza della Mindful Eating? Sabato 12 maggio vieni a scoprire i numerosi vantaggi dell’alimentazione consapevole! Clicca Qui per saperne di più

 

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Detox Mindful: rigenera la mente per ritrovare il peso forma!

Le feste sono appena terminate ed ecco che spuntano mille e uno consigli per disintossicare il corpo con la dieta Detox, ma oltre al corpo devi purificare la mente da tutti i pensieri negativi per non cadere nel solito tranello ed abbondare il tuo percorso!

Ogni nuovo anno è percepito come un nuovo inizio ed ecco che nella tua mente spunta la mitica vocina “ da domani mi metto a dieta!”

La motivazione è a palla, ti senti carica di energie, ti sei iscritta persino in palestra! Proprio tu che ami stare sul divano!

“Ti sembra un film già visto, vero? “

Ed è proprio così, perché ogni anno si ripete sempre la stessa storia solo che poi i tuoi buoni propositi rimangono sulla carta e a te non rimane altro che la convinzione che non riuscirai mai a ritrovare il tuo peso forma!

La soluzione a questo problema è la Mindful Eating, ovvero un percorso di alimentazione consapevole che ti permette di ritrovare un nuovo equilibrio tra te, il tuo corpo e il cibo!

Mindful Eating: ascolta il respiro e osserva i pensieri

La mindful eating è una pratica di consapevolezza che ti permette di metterti in contatto con la saggezza interna del tuo corpo.

Non strabuzzare gli occhi è molto più semplice di quello che pensi!

Una pratica di Mindful Eating consiste nel ascoltare il proprio respiro, proprio come un  esercizio di rilassamento o una pratica di meditazione buddista.

Tutto quello che ti occorre è un posto tranquillo, il divano o la poltrona di casa tua!

Pratica del respiro

La pratica del respiro, è il primo passo da compiere per:

  • mettersi in contatto con il proprio corpo
  • osservare e non giudicare i tuoi pensieri

Segui queste istruzioni:

  1. mettiti in una posizione comoda seduta e dignitosa
  2. inizia a focalizzare la tua attenzione sui punti di contatto del tuo corpo
  3. ora porta la tua attenzione al tuo respiro
  4. Inspira ed espira lentamente
  5.  se la mente si ditrae, congratulati con te stessa per essertene accora e riporta l’attenzione del respiro

Questo esercizio lo puoi fare per 5, 10, 20 minuti e puoi impostare un timer come l’app Mindbell, con il suo della campana tibetana.

La pratica del respiro è il nostro punto di partenza per iniziare a fare il nostro percorso di Detox Mindful!

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Detox Mindful: che cos’è?

Il Detox Mindful è una sorta di dieta di disintossicazione da tutti quei pensieri negativi che non fanno altro che alimentare il nostro senso di frustrazione!

Mantenere l’energia e la motivazione come il primo giorno di dieta, è davvero difficile se non si definiscono obiettivi concreti e raggiungibili. Inoltre, spesso oltre ai chili di troppo portiamo con noi anche i nostri pesi emotivi che assumo le sembianze del voci negative … ovvero i giudizi negativi!!

Pensieri Negativi e Dieta

Le persone che soffrono di sovrappeso o di fame nervosa, hanno in comune la tendenza essere ipercritici verso se stessi, giudicandosi  in maniera troppo severa.

Quante volte, hai descritto te stessa con una di queste frasi?

  • sono grassa
  • sono golosa
  • non riuscirò mai a seguire una dieta
  • alla fine riprenderò tutti i chili persi
  • sono pigra
  • non posso rinunciare ai dolci
  • e chi più ne ha più ne metta1

Queste frasi sono la causa principale che ti impedisce di seguire un alimentazione sana e consapevole, senza dover fare rinunce e vivere questo percorso con un senso di frustrazione di sottofondo.

Detox Mindful

Detox Minful: primi passi

Se stai per iniziare o hai già iniziato un percorso di alimentazione sana e consapevole, allora il mio programma di Detox Mindful fa per te!

Il programma Detox Mindful ha lo scopo principale di consolidare la tua motivazione nel ritrovare il pese forma, attraverso piccoli passi.

Il Patto Mindful

La prima cosa che dovrai fare è fare un Patto Mindful, ovvero una dichiarazione di intenti con te stessa per definire meglio i tuoi obiettivi: generale, di alimentazione, di consapevolezza e di movimento!

Gli obbiettivi devo essere semplici e realistici:

Ad esempio:

Obiettivo Benessere: voglio perdere una taglia, voglio tonificare il mio corpo, voglio allenarmi tutti i giorni

Alimentazione: mangiare più frutta e verdura, diminuire il consumo di zuccheri

Consapevolezza: praticare gli esercizi mindfulness una volta al giorno per 10 minuti, prestare attenzione al sapore del cibo, masticare lentamente

Movimento e sport: camminare per al meno 30 minuti al giorno, andare in palestra 2 volte a settimana

Come vedi gli obiettivi sono semplici e li puoi adattare ai tuoi bisogni!

Detox dei pensieri negativi

Un altra cosa che dovrai fare è trasformare le tue voci negative in positive.

Fai la pratica del respiro e osserva i tuoi pensieri in relazione al cibo, poi scrivi su un foglio di carta i tuoi pensieri ed osserva la lista, poi trasforma quei pensieri in frasi positive

Ad esempio:

  • “sono golosa” diventa “mi piace mangiare cibi buoni”
  • “non sono constante” diventa ” posso raggiungere i miei obiettivi

Ci sono diversi modi per sconfiggere il pensiero negativo e allenarsi lente a pensare positivo, nel mio blog trovi alcuni esempi come il Barattolo della Felicità oppure gli esercizi per sconfiggere la depressione.


 

 

Vuoi provare la pratica della mindful eating? Partecipa al corso di Mindful Eating – 8 settimane,  per imparare a mangiare in consapevolezza!

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Mindful Eating: sconfiggi i pregiudizi sul cibo

Mindful Eating significa mangiare in modo consapevole senza giudicare ciò che stai mangiando, eppure ogni volta che ci troviamo di fronte ad un piatto la nostra mente attiva i  soliti pregiudizi che si trasformano in severe autocritiche!

Nei mitici anni 80, in una famosa pubblicità un bella donna vestita di giallo chiedeva al suo autista qualcosa da mangiare perché sentiva un certo languorino. La sua non era proprio fame ma voglia di qualcosa di buono…

Questa è la fame nervosa, la fame del cuore che riempie i nostri vuoti.

Cibo e immagini mentali

Il cibo spesso è associato a due immagini ricorrenti:

Cibo = stregone che ci trasforma in cicca e brufoli

Cibo = bacchetta magica che fa sparire tutti i nostri problemi

I messaggi che riceviamo ogni giorno influenzano il nostro comportamento e determinano il nostro stato d’animo permettendo alla nostra mente di costruire associazioni di pensieri per poter trovare una soluzione ai problemi che ci affliggono ogni giorno.

Ogni giorno mi sento ripetere sempre le stesse frasi:

  • “non riesco a resistere alle tentazioni”
  • “i dolci mi danno conforto”
  • “dopo una giornataccia, mi consolo con una bella fetta di torta”

Queste frasi, ripetute come un mantra, creano e fortificano la connessione tra cibo e emozioni

Cibo= paracadute nei casi di emergenza

Cibo sano= sono senza paracadute

Fame nervosa e pensiero non giudicante

Una delle cose che ho imparato è guardare il cibo per quello che è per potermi liberare di tutte gli stereotipi che mi portavo appresso e che mi impedivano di compiere quel passo deciso per poter cambiare.

Il cibo è una fonte di energia per il corpo e per la mente, eppure lo percepiamo come una pericolo da cui fuggire ma di cui siamo inevitabilmente attratti.

Nei miei numerosi tentativi di dieta ferrea, trascorrevo periodi in cui mi privavo dei miei cibi preferiti, vivevo la dieta come una sofferenza inevitabile perché nella mia testa ronzavano le parole di mia nonna “ se bella vuoi apparire, un po’ devi soffrire”. In altre parole la mia cara nonnina con le sue parole dette a fin di bene mi ha aiutato a creare un legame tra sofferenza e risultati.

Bella roba eh!

Sofferenza = risultati

Poi mi si è accesa la famosa lampadina e la mindful eating mi è venuta in soccorso!!

Allena la mente con la Mindful Eating.

Questo è stato il punto di partenza: la mindful eating!

Ho preso consapevolezza dei pilota automatico che metteva in moto i pensieri negativi per osservare me stessa il mio rapporto con il cibo con una modalità non giudicante.  In altre parole ho usato il pensiero positivo per sconfiggere gli attacchi di fame che generavano altri pensieri negativi

Ho ripesato a tutte le volte che ho ottenuto un successo, anche se con fatica, la soddisfazione di essere arrivata finalmente al quel traguardo mi riempiva di felicità.

Mangiare sano non è l’obbiettivo finale ma il mezzo per raggiungerlo.

Non è la strada che ti porta al patibolo ma è la via per prenderti cura della persona più importante della vita… Tu!!!

Cibo sano = mi voglio bene

mindful eating

Mangia Mindful per volerti bene!

Non c’è niente di male nel volersi bene, nel prendersi cura di noi, dedicando attenzione al nostro corpo. In fondo è come andare da parrucchiere per sistemarsi i capelli; non ti giudichi male dopo un nuovo taglio che ti fa sentire splendente, e allora perché dovresti farlo mangiando cibi sani?

Nel momento in cui ho cambiato stile di vita, ho iniziato ad apprezzarmi di più, a riconoscermi i meriti e a mettere a tacere quelle voci maledette che mi dicevano che non sarai ma stata in grado di resistere alle tentazioni, che non avrei avuto la costanza per perdere i miei chili di troppo.

Il cibo ora è il modo con il quale mi dico ogni giorno che mi voglio bene, il cibo è un amico che mi sostiene e mi fornisce la carica necessaria per affrontare la mia giornata, è la linfa vitale che mi ha aiutata a crescere ed evolvermi.

Corso di Mindful Eating-  Settimane Febbraio 2019  Torino

Sei curiosa di provare la mindful Eating? Martedì 19 febbraio inizierà il percorso di gruppo di 8 settimane.

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Pensa Positivo e sconfiggi la fame nervosa!

La fame nervosa e i pensieri negativi creano un circolo vizioso che si auto alimenta! In questo articolo voglio svelarti il segreto per sconfiggere gli attacchi di fame e liberare la mente dai giudizi negativi!

Sembra che il Pensiero Positivo sia diventato una specie di tormentone estivo. Hai presente quella canzone che d’estate ascolti dovunque, che non sopporti ma che ti ritrovi a canticchiare sotto la doccia?

Ecco, Il Think Positive (pensiero positivo) è diventato proprio quella Hit!

Appena spunta fuori un articolo che promette di svelarti il segreto per una vita felice nella sezione Notizie di Facebook, il tuo primo pensiero è: “che pizza! Ancora questa storia del vivere felici” mentre il tuo dito ha già cliccato per aprire quel link come se dovessi aprire il forziere del pirata Barbarossa e scoprire tutti i suoi tesori.

Siamo letteralmente sommersi da slogan che ti ripetono “Sii felice”, “mangia sano” “pratica sport” che non fanno altro che alimentare le nostre angosce e il nostro senso di frustrazione.

Fame nervosa e pensiero positivo

Ho sempre guardato con una certa distanza questi mantra del web, perché non riuscivo a sentirli nelle mie corde, qualcosa stonava nella mie mente fino a quando ho trovato dentro di me la risposte alla fatidica domanda:

“Come fanno gli ottimisti inguaribili a essere sempre felici?”

Semplice: nutrono la loro mente con parole positive e non si lasciano influenzare dagli eventi negativi.

Parliamo chiaro: la vita è dura e a volte l’equilibro perfetto tra vita privata e lavoro ci scivola via come una saponetta sotto la doccia.

Queste solo le regole del gioco chiamato vita. Ci sono momenti in cui tutto va a gonfie vele e altri in cui navighiamo a vista.

Per poter tenere sotto controllo ansia e frustrazione, tutto quello che devi fare è buttare via i pensieri spazzatura e portare con te solo immagini e ricordi positivi.

Il pensiero spazzatura è un coro di voci negative che si nutrono di notizie drammatiche, di lamentele producendo stress e ansia.

Il modo più semplice per fermare questo flusso di negatività è quello di rifugiarci nel cibo.

La fame nervosa è la risposta immediata all’ansia; in passato quando vivevo situazioni di stress inserivo il mio pilota automatico:

fame nervosa

Nutrivo il mio corpo con il cibo spazzatura e, di conseguenza, nutrivo la mia mente con il pensiero spazzatura.

Usa il Pensiero Positivo per curare la Fame nervosa

Nel momento in cui ho iniziato a prestare ascolto alla fame del cuore, sono giunta alla consapevolezza che la fame nervosa si alimenta con:

  • i nostri bisogni non soddisfatti,
  • le nostre ansie,
  • le nostre paure,
  • i nostri giudizi negativi.

Per poter disinserire il pilota automatico dei pensieri spazzatura, basta solo ricorre a un trucchetto: sostituire le parole negative in parole positive!

“sono inadeguata”     “sono capace”

“nessuno mi ama”      “merito amore”

fame-nervosa torta cioccolato

Barattolo della Felicità: un rimedio contro gli attacchi di Fame

Tutto quello che dovrai fare è prendere dalla tua dispensa un bel Barattolo e ogni giorno riempirlo con:

  • Parole di incoraggiamento
  • Messaggi d’amore
  • Complimenti
  • Piccoli miracoli quotidiani

Nello stesso modo in cui ho sostituito il cibo spazzatura con il cibo sano, ho sostituito i pensieri spazzatura con parole felici.

I pensieri felici sono diventano cibo sano per la tua mente e lasciare fuori e tutta la spazzatura che arriva dall’esterno:

  • le lamentale di Mariuccia che non sopporta più marito e figli,
  • l’ennesima tragedia dei fatti di cronaca,
  • il tiro mancino di un collega di lavoro,
  • e chi più ne ha più ne metta.

Questo è il segreto per dire addio alla fame nervosa e smettere di usare il cibo con rifugio dai problemi della vita: Nutrire la mente con pensieri positivi ed essere grati di quello che si possiede.

Non importa se non hai una casa alla Maldive o un conto in banca di un milionario, per essere felice basta una parola gentile, una telefonata alla tua amica del cuore, una auto-pacca-sulla-spalla per un lavoro ben fatto.

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Fame Nervosa come combatterla

Fame nervosa: che cos’è e come combatterla

La Fame Nervosa è una delle cause maggiori del fallimento di una dieta; in questo articolo voglio spiegarti che cos’è e come fare per sconfiggerla attraverso la pratica della Mindful Eating.

L’insegnamento più prezioso che mi ha lasciato la Mindful Eating è stata la capacità di distinguere tra il brontolio dello stomaco e il brontolio del cuore.

Avere fame è una condizione naturale del corpo umano, è quella sensazione che ci dice che il livello del carburante si sta esaurendo e che dobbiamo andare a fare rifornimento dal benzinaio.

La sensazione di fame è avvertita dal nostro corpo quando si abbassa il livello di zuccheri nel sangue. Questa è quella che io chiamo  fame della pancia ovvero al fame fisiologica.

Esiste anche un altro tipo di fame, che avvertiamo come una sensazione di vuoto in situazioni di stress, quando siamo tristi, annoiati o arrabbiati.

In queste situazioni, la nostra mente che manda un impulso al nostro corpo.

Questa è la fame del cuore ovvero la fame emotiva. E’ quella voglia matta di dolce o di quella fetta di pizza che la nostra mente desidera per riempire il vuoto lasciato da un bisogno emotivo inespresso.

Che cos’è la Fame Nervosa?

Resistere alle tentazioni è stato l’ostacolo più grande che ho dovuto affrontare quando ho iniziato la mia avventura nell’alimentazione sana e consapevole.

Per poter sconfiggere la fame nervosa che mi prendeva in momenti di sconforto o di noia, ho dovuto spezzare il legame che si crea tra cibo e emozioni.

Ogni volta che rispondiamo a un bisogno emotivo attraverso il cibo, creiamo una sorta di loop emotivo.

Si crea una sorta di catena tra cibo e emozioni che prende il nome di fame nervosa

Fame nervosa come combatterla

Fame nervosa: come combatterla?

Per poter dire addio alla fame nervosa, basta seguire 2 semplici accorgimenti:

  • pianificare i pasti
  • usare un diario alimentare

Pianificare i pasti

Una delle prime cose che ci insegnano gli esperti della nutrizione è quella di consumare 5 pasti al giorno che ci consente di suddividere al meglio la benzina (il nostro fabbisogno energetico) durante l’arco della giornata per evitare di rimanere a secco fisicamente e mentalmente.

Mangiare 5 pasti al giorno oltre a garantirci di avere l’energia sufficiente per arrivare fino a sera senza stramazzare al suolo, ci permette anche di controllare meglio gli attacchi di fame e, di conseguenza, di sapere distinguere tra il brontolio dello stomaco e quello del cuore.

Fame Nervosa

Diario alimentare

Il diario alimentare è un buon modo per poter tenere sotto controllo la fame nervosa: tutto quello che dovrai fare è dare una valutazione da 0 a 5 (0=poca fame; 5=molta fame) al tuo livello di fame, nel momento in cui hai assunto del cibo.

Ogni volta che avvertivo quel “certo languorino” mi chiedevo perché sentivo il bisogno di assumere cibo anche quando avevo finito di cenare da non molto. Una delle causa per cui mangiavo porcherie varie era per noia e per quel senso immediato di appagamento che mi dava un pacchetto di patatine al formaggio!

Fame nervosa: i miei consigli

Mangiare è un’attività piacevole ed è per questo che la nostra mente quando è in black out emotivo, cerca di riportare il nostro umore ad uno stato emotivo piacevole e il cibo è la scorciatoia migliore!

Ho spezzato questa catena mentale tra cibo e cuore focalizzandomi sulle sensazioni negative che mi facevano avvertire la voglia di mangiare e in un secondo momento ho sostituito il cibo con un’altra attività piacevole

  • cantare,
  • ballare,
  • andare a correre,
  • meditare,
  • e chi più ne ha più ne metta!

In conclusione

Resistere alle tentazioni non è una battaglia persa già in partenza e fare appello alla sola forza di volontà non basta!

Prova ad utilizzare questi piccoli accorgimenti per avere un prezioso alleato:

  • Pianificare i pasti;
  • Usare il diario alimentare;
  • Fare qualcosa che ti piace al posto di mangiare.

Queste tre trucchetti mi hanno aiutato a mantenere la rotta lungo tutto il mio percorso e raggiungere la mia meta: rimettermi in forma e mangiare in consapevolezza!

Merenda Mindful

 

Vuoi sconfiggere la fame nervosa? partecipa al Merenda Mindful per imparare a mangiare in consapevolezza e dire addio per sempre alla Dieta!

 

 

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